Macheronte
Dal Vangelo di Matteo
[3]Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. [4]Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!». [5]Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta. [6]Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode [7]che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. [8]Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». [9]Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data [10]e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. [11]La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre. [12]I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.
Fortezza asmonea costruita nella regione del Mar Morto, poi ricostruita da Erode il Grande: è nota per essere stata il luogo di prigionia e morte di san Giovanni Battista, ad opera di Erode Antipa. La fortezza fu rasa al suolo dai romani, dopo essere divenuta rifugio dei ribelli durante le guerre giudaiche. La città fu ritrovata nel corso delle spedizioni archeologiche del XIX secolo, ma gli scavi iniziarono soltanto nel corso degli anni Sessanta del XX secolo. Negli anni Ottanta subentrarono i francescani dello Studium Biblicum Franciscanum, guidato dal noto fra Michele Piccirillo.