2° giorno Nazareth / Sefforis
“E si meravigliava della loro incredulità” (Mc 6,6)
Dopo la prima colazione, ci dedicheremo alla visita di Nazareth, dominata dalla massiccia basilica dell’Annunciazione, visibile da qualsiasi punto della città e costruita sull’antica planimetria della chiesa crociata. Visita al Museo Francescano, alla chiesa di San Giuseppe e alla sua grotta, che a partire dal XVII sec. è stata identificata come la bottega di Giuseppe.
Nel pomeriggio, in pullman ci trasferiremo al sito archeologico di Sefforis, la città più importante della zona ai tempi di Gesù, tanto che Antipa (figlio di Erode) ne volle fare l’ornamento di tutta la Galilea, diversamente da Nazareth che era costituita da povere grotte.
Tutto il vangelo è un itinerario per farci conoscere chi è Dio e dove lo possiamo trovare. Anche noi come i gli abitanti di Nazareth siamo davanti a una scelta: rimanere attaccati al nostro modo di immaginare Dio oppure vedere e accettare come lui si manifesta.
Dai «Discorsi» di Paolo VI, papa
(Discorso tenuto a Nazareth, 5 gennaio 1964)
tratto da M. Tibaldi, La porta del cielo. Meditazioni per la preghiera nella terra del Santo, ETS, Milano 2013, 89-93.
continua..