6° giorno Gerusalemme
Spianata delle moschee, Sion cristiano, Getzemani
Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morì e fu sepolto
In primissima mattinata, raggiungeremo il Muro della cinta erodiana, denominato Kotel, il posto più sacro della religione ebraica. Se possibile si salirà sulla spianata all’interno delle Mura, dove sorgevano il primo e il secondo tempio e dove ora si ergono le moschee islamiche Al’Aqsa e la Cupola della Roccia – non visitabili. Scendendo dalla spianata si raggiungerà a piedi il Cenacolo sul Monte Sion, dove faremo memoria dell’ultima cena e della discesa dello Spirito Santo. Visita al Cenacolino francescano, alla Basilica della Dormizione e alla Chiesa del Gallicantu, dove ricorderemo il tradimento di Pietro.
Nel pomeriggio saliremo sul Monte degli Ulivi: sosta all’Edicola dell’Ascensione, alla chiesa che conserva la Grotta detta del Pater Noster e al Dominus Flevit. Raggiugeremo infine il Getzemani o Basilica delle Nazioni, la Grotta dell’arresto e la chiesa ortodossa della Tomba di Maria.
Obiettivi
- illustrare la centralità dell’eucaristia in relazione alla morte di Gesù
di Gianfranco Ravasi - Intervento al XXIV Congresso eucaristico nazionale Bari 21-29 Maggio 2005.
continua..tratto da J. Ratzinger, "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione", Libreria Editrice Vaticana, 2001.
continua..di S. Fausti - tratto da "Un comunità legge il vangelo di Giovanni II", EDB- Ancora, 2004.
continua..