L’Arresto
Stiamo cercando di osservare le ultime fasi della Passione di Gesù con gli occhi di Giuda, che rappresenta quella parte di noi che non si fida della proposta e dell’offerta di Gesù: “sono disposto a morire per te” gli ha detto Gesù nell’ultima cena.
Giuda da un lato risente la buona notizia delle origini che lo aveva convinto ad andare con Gesù, dall’altro non si fida, “ma sarà proprio vero, non è che c’è il trucco, perché un conto è dire e un conto è fare”. Giuda così non ferma il tradimento e nell’orto degli ulivi si sente ridire da Gesù quella parola che tanto lo aveva motivato ad andare nei suoi discepoli: “amico”.
A questo punto cosa fare? Se Giuda fosse veramente convinto della scelta fatta lascerebbe subito Gerusalemme, invece resta e al mattino, dopo aver visto che Gesù fa sul serio, che sta andando fino in fondo cerca di fermare l’esecuzione, ma invano.
Gesù ormai si avvia al Calvario, che fare? Andare sotto la croce per essergli vicino o autopunirsi per far tacere il senso di colpa’?