I due malfattori (parte 1)
Nella passione di Gesù si intersecano tante storie. Abbiamo visto quella di Pietro e di Giuda che lo conoscevano da tre anni. Ci sono però delle persone che lo conoscono solo per alcune ore, come i due malfattori che vengono crocifissi con lui.
In poche battute, uno di loro arriva a capire quello che i discepoli non avevano ancora capito e a maturare una vera conversione. Gesù ama gratuitamente l’uomo così come esso si trova anche se è un assassino condannato giustamente a morte. Nel ricostruire la vicenda di uno dei due, possiamo adesso ben capire perché la chiesa abbia insistito tanto sui racconti della passione.
Tutti siamo esperti del morire e sappiamo riconoscere se si vive con disperazione, con rabbia o con amore. Non a caso, i primi a capire il senso della morte di Gesù come buona notizia sono proprio persone esperte nell’uccidere come il malfattore o il centurione che “avendolo visto spirare in quel modo disse: veramente quest’uomo era Figlio di Dio!'” (Mc 15,38)