6° giorno Gerusalemme: Monte degli Ulivi / Monte Sion / Getzemani
Ecco noi saliamo a Gerusalemme e il figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi (Mc 10,33)
Dopo la prima colazione, partenza per la città santa Gerusalemme arrivando in località Betfage, sul Monte degli Ulivi, per ricordare l’ingresso messianico di Gesù (Mc 11,1): nei pressi di una terrazza panoramica godremo di una meravigliosa vista sulla città vecchia. Raggiungeremo poi i santuari del Monte Degli Ulivi: la chiesa del Pater Noster, sorta sui resti della basilica costantiniana di Eleona e il Dominus Flevit, dove ricorderemo il pianto di Gesù davanti alla città di Gerusalemme.
Nel pomeriggio rileggiamo il racconto della passione e risurrezione di Gesù, secondo il racconto dell’evangelista Marco lungo i santuari del Monte Sion. Partiamo dal Cenacolino (francescano), per proseguire con la visita al Cenacolo, la sala dell’ultima cena di Gesù e terminare le visite alla Chiesa di S. Pietro in Gallicantu.
A piedi (per chi vuole in bus), passando per la valle del Cedron, arriveremo alla Basilica del Getzemani: la lettura del testo di Marco ci introdurrà al mistero della decisione di Gesù di morire, dopo una notte trascorsa a pregare nell’orto (cf Mc 14,32-42). Tempo permettendo visita alla Grotta dell’Arresto e alla Tomba della Madonna.
La passione di Gesù comincia a Betania ed è simbolicamente racchiusa nel gesto della donna che rompe un vasetto di alabastro pieno di nardo. Un gesto che suscita scandalo in molti, ma che Gesù approva. È lui il vaso prezioso che ora viene rotto e ‘sprecato’ nella sua passione, per spandere il suo profumo di vita su tutte le persone che incontrerà in queste ore.
tratto da J. Ratzinger, "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione", Libreria Editrice Vaticana, 2001.
continua..tratto da Antonella Carfagna, Francesco Rossi de Gasperis - Terra Santa e Libro Santo, Una lectio divina
continua..